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Francesco Petrarca



Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà 19 aprile 1374

Poeta lirico e umanista. Figlio del notaio fiorentino Pietro Petracco, esule dalla patria, seguì il padre ad Avignone e fu avviato agli studi legali a Montpellier.
Tornato da Avignone il 6 aprile 1327 conobbe la donna che celebrò come Laura (forse Laura di Navas, moglie di Ugo De Sades, morta di peste nel 1348).
Le Rime sparse furono rivedute ed aumentate fino a costituire la raccolta comunemente detta Il Canzoniere.
Affascinato dalle lettere classiche si dedicò allo studio degli autori latini, scoperse opere latine allora ignote fra cui le Lettere ad Attico di Cicerone.

Del suo classicismo:
  • Africa (sulla seconda guerra punica)
  • De viris illustris
  • Libri delle cose memorande
  • Epistole metriche
  • Carme bucolico

    Di ispirazione religiosa:
  • De vita solitaria
  • De otio religioso
  • Secretum, dialogo in latino con Sant'Agostino.

    Opere in volgare:
  • Canzoniere
  • I trionfi

    Dal 1353 fu in Italia, visse a Milano, Padova, Venezia e Arquà, riordinando l'Epistolario, completando il De remediis e i Trionfi, e riprendendo a lavorare sul De Viris Illustris.

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