Antica popolazione italica di stirpe osco-umbra stanziata dal sesto secolo a.C. nel Lazio meridionale, aveva la sua capitale ad Antium (Anzio), sulla costa.
I Volsci furono a lungo in conflitto con i Romani, dei quali furono fra i più pericolosi antagonisti durante l'espansione romana nell'Italia centrale.
Livio colloca i primi scontri con i Volsci all'epoca di Tarquinio il Superbo, Dionigi di Alicarnasso li fa risalire al regno di Anco Marzio.
All'origine della conflittualità fu certamente l'ostacolo che potenti centri dei Volsci come Anzio, Velletri e Terracina costituivano per l'espansione romana.
Fu con la battaglia del Monte Algido, vinta nel 431 a.C. dal dittatore Aulo Postumio Tuberto, che Roma riuscì a mettere seriamente in crisi i Volsci e a dare inizio alla colonizzazione del loro territorio. Tuttavia i Volsci continuarono a lungo a resistere e combattere, tanto che Livio si chiede come facessero, nonostante le sconfitte subite, a mettere in campo ogni anno un nuovo esercito.

Nel 413 a.C. i Romani conquistarono Ferentino, nel 406 Terracina (Anxur), nel 389 a.C. Furio Camillo sconfisse i Volsci a Lanuvio e di nuovo nel 386 a.C. a Satrico liberando per i Romani la strada verso la Campania.
La guerra durò ancora per decenni e l'assorbimento dei Volsci nel mondo romano si completò solo dopo le guerre sannitiche.

Nel IV secolo a.C., quando Roma subendo le conseguenze dell'invasione dei Galli aveva in parte perso il controllo dei territori conquistati, i Volsci ne approfittarono per recuperare quanto avevano perduto nel Lazio Meridionale ma negli anni fra il 358 a.C. ed il 346 a.C. i Romani, con l'aiuto della Lega Latina ripresero Anzio, Satrico, Terracina respingendo definitivamente i Volsci nelle aree montuose.

L'importanza che i Volsci ebbero fra i nemici di Roma nella prima età repubblicana è dimostrata dai frequenti combattimenti narrati dalle fonti (Livio, Dionigi di Alicarnasso) e dai numerosi episodi della tradizione fra i quali, famoso, quello del patrizio romano Gneo Marcio Coriolano il quale, esiliato per un processo politico, passò al nemico e comandò una campagna dei Volsci contro i Romani. Lo fermò, secondo la leggenda, la pietà per la madre e per la moglie che lo accolsero supplici alle porte di Roma convincendolo a non attaccare la città.

I Volsci in Tito Livio
I,53 - Tarquinio il Superbo inizia la prima guerra contro i Volsci
II,22 - Tentativo di mediazione dei Latini tra Volsci e Romani
II,24 - Il console Publio Servilio emana editti per sospendere le ostilità tra patrizi e plebei in vista delle ostilità contro i Volsci
II,30 - Sedizioni a Roma nel 494 a.C. ma il dittatore Manio Valerio placa i rivoltosi e li costringe ad arruolarsi contro Equi, Volsci e Sabini. Manio Valerio vince i Volsci in battaglia.
II,31 - Viene tolto ai Volsci il territorio di Velletri
II,33 - Sconfitte le città dei Volsci di Anzio, Longula, Polusca e Corioli
II,34 - Nel 492 a.C. i Volsci preparano una nuova guerra ma sono colpiti da un'epidemia
II,34 - 491 a.C., Coriolano tenta di togliere alla plebe i privilegi conseguiti
II,35 - Coriolano viene esiliato e passa ai Volsci accolto dal loro capo Attio Tullio
II,37 - Molti Volsci si recano a Roma per partecipare ai Ludi Romani, i consoli - messi in guardia dallo stesso Attio Tullio - fanno decretare la loro espulsione dal senato
II,38 - 488 a.C., Attio Tullio convince i Volsci di essere stati ingiuriati e li spinge a dichiarare una nuova guerra
II,39 - I Volsci attaccano comandati da Coriolano e riprendono molte città in precedenza conquistate dai Romani. Coriolano rifiuta di trattare con il senato
II,40 - Coriolano abbandona l'impresa impietosito dalle preghiere della moglie e della madre
II,42 - Quinto Fabio Vibulano sconfigge Equi e Volsci
II,53 - Ancora scontri fra Volsci e Romani con gli alleati Latini e Ernici
II,58 - Nuove ostilità dei Volsci contro i quali viene inviato Appio Claudio
II,59 - Appio Claudio, troppo odiato dalla plebe per poter mantenere la disciplina, viene sconfitto dai Volsci e punisce i suoi soldati con la decimazione
II,63 - 469 a.C., altri scontri con Volsci, Equi e Sabini
II,64 e 65 - 468 a.C., Tito Quinzio pur trovandosi in condizioni di inferiorità costrinfe i Volsci a ritirarsi, quiundi li insegue fino a Anzio e conquista la città
III,1 - 467 a.C. Viene dedotta una colonia romana a Anzio
III,4 - 464 a.C. Gli Equi si alleano con i Volsci contro Roma e spingono alla defezione la colonia di Anzio
III,8 - 462 a.C. Equi e Volsci invadono il territorio degli Ernici e vengono sconfitti dal console Lucio Lucrezio Tricipitino
III,22 - I Volsci, di nuovo in armi nel 459 a.C., sono duramente sconfitti dal console Quinto Fabio Vibulano presso Anzio
III,66 - 446 a.C. I Volsci devastano l'Agro Romano e giungono alla Porta Esquilina
III,70 - Equi e Volsci sconfitti dai Romani
IV,9 - 437 a.C. La plebe di Ardea si ribella e assedia la città con l'aiuto dei Volsci
IV,10 - Il console Marco Geganio Macerino sconfigge i Volsci e cattura il loro capo Cluilio
IV,26 - 431 a.C. Equi e Volsci riprendono le ostilità e si accampano sul Monte Algido
IV,28 - I Romani comandati dal dittatore Aulo Postumio Tuberto combattono contro i Volsci fra i quali si distingue Vettio Messio
IV,29 - Vittoria dei Romani e trionfo di Postumio
IV,37 - Anno 423 a.C. il console Caio Sempronio Atratino non riesce a vincere i Volsci e il suo esercito viene disperso. I tribuni della plebe ne approfittano per criticarlo in senato e nel 420 lo citano in tribunale
IV,51 - Anno 413 a.C. Lucio Furio Medullino sconfigge i Volsci e conquista Ferentino
IV,57 - Anno 408 a.C. Vittoria di Publio Cornelio dittatore contro i Volsci presso Anzio
IV,58 - Anno 407 a.C. I Volsci conquistano la città di Verrugine. I tribuni militari del 406 a.C. si inoltrano nel territorio dei Volsci fino a conquistare Anxur (Terracina)
IV,61 - Anno 404 a.C. I Volsci sconfitti in battaglia campale presso Ferentino. I Romani conquistano Artena (?? forse Ortona)
V,8 - Anno 402 a.C. I Volsci riconquistano Terracina
V,24 - Anno 395 a.C. Deduzione di colonie romane nei territori tolti ai Volsci
VI,2 - Dopo l'invasione dei Galli i tradizionali nemici di Roma si coalizzano. Il dittatore Furio Camillo sconfigge i Volsci presso Lanuvio
VI,7 e 8 - Furio Camillo e il tribuno militare Publio Valerio Potito assediano Satrico e costringono alla resa i Volsci e i loro alleati
VI,12 - I Volsci sconfitti dal dittatore Cornelio Cosso
VI,24 - 384 a.C. Furio Camillo sconfigge ancora i Volsci
VI,30 - Anno 379 a.C. i tribuni militari Publio Manlio e Caio Manlio sconfitti dai Volsci
VII,19 - Anno 346 a.C. Nuova ribellione dei Volsci repressa dai Romani che distruggono Satrico
VIII,1 - Anno 341 a.C. Il console Caio Plauzio combatte contro Volsci e Privernati

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Vedi anche:

Popolazioni in Italia in età romana

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Virgilio - Eneide

Ovidio - Fasti

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Plutarco - Temistocle e Camillo

Plinio il Vecchio - Storia Naturale

Flavio Eutropio - Compendio della Storia di Roma

Niccolò Machiavelli - Discorsi sulla prima decade di Tito Livio

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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