Figlio di Childerico I della dinastia dei Merovingi e di Basina, nacque a Tournai intorno al 466.
Prese il potere in Gallia con la battaglia di Soissons (486), successivamente si convertì al cattolicesimo.
Sembra che il motivo della conversione sia stato proprio l'esito favorevole della battaglia durante la quale Clodoveo aveva fatto appello al Dio dei Cristiani venerato dalla moglie. Aveva infatti sposato Clotilde, principessa dei Burgundi, cattolica.
Nel 496 si fece battezzare dal vescovo di Reims, altrettanto fecero molti uomini del suo esercito e progressivamente tutti i suoi sudditi si convertirono al Cristianesimo.
Gregorio di Tours racconta che Clodoveo fece uccidere con l'inganno tutti i parenti che inizialmente avevano condiviso con lui il regno per averlo aiutato durante la battaglia di Soissons.
Nel 500 Clodoveo combattè contro i Burgundi senza successo.
Nel 508 fu nominato console dall'imperatore di Bisanzio Anastasio I. Nello stesso anno si alleò contro i Visigoti con gli stessi Burgundi. Pur vincendo i Visigoti di Alarico II non riuscì ad arrivare alle sponde del Mediterraneo che i Visigoti proteggevano con l'aiuto degli Ostrogoti di Teodorico.
Morì il 27 novembre 511.
Alla sua morte la signoria venne divisa fra i figli: il primogenito Teuderico I ebbe il regno di Reims che costituiva la parte maggiore dell'eredità, Clodomiro ebbe il regno di Orlean, Childeberto I il regno di Parigi e Clotario I fu re di Soissons.

Clodoveo ebbe due mogli. Dalla prima, una principessa di cui non conosciamo il nome, nacque Teuderico I.
Da Clotilde, figlia di Chilperico re dei Burgundi, nacquero: Ingomero, Clodomiro, Childeberto, Clotario, Teodechilde, Clotilde ed un'altra figlia.

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Vedi anche:

Dinastia dei Merovingi

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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