Figlio di Belo e fratello di Danao, con il quale divise il regno paterno. Danao aveva cinquanta figlie (le Danaidi), Egitto aveva cinquanta figli (gli Egizi). Egitto, aspirando a detenere da solo l'intero regno paterno, tramò contro Danao.
Dopo lunghi scontri Danao acconsentì che i figli di Egitto sposassero le sue figlie ma ordinò a queste di uccidere i mariti nel sonno. Solo Ipermnestra risparmiò il marito Linceo che divenne re di Argo dopo Danao.
Il mito probabilmente richiama eventi storici legati ad interventi greci in Egitto nel dodicesimo secolo a.C.
Il mito delle Danaidi e dei figli di Egitto è ripreso nella tragedia Supplici di Eschilo.
In un'altra versione ricordata da Diodoro Siculo, Egitto è figlio del Nilo che si trasforma in toro per unirsi a Menfi che qui è figlia del fondatore della città omonima.

Nota: Nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli la genealogia di questa stirpe viene descritta diversamente: da Posidone e Libia nasce il solo Belo che genera cinque figli: Fineo, Fenice, Agenore, Egitto e Danao

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Riferimenti letteratura:

Eschilo - Supplici

Igino - Fabulae

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Nonno di Panopoli - Dionisiache

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