Bernardo Paganelli da Montemagno, Pisa.
Abate cistercense del monastero romano delle Tre Fontane, fu eletto papa il 27 febbraio 1145 succedendo a Lucio II.
Roma era in uno stato di grande confusione: i disordini provocati dalle correnti pauperistiche come quella di Arnaldo da Brescia costrinsero il neoeletto a lasciare Roma trasferendosi a Farfa, dove fu consacrato il 18 febbraio 1145, poi a Viterbo. Intanto il senato romano invitava l'imperatore Corrado III a Roma per prendervi il potere, offrendogli la città come sua nuova capitale. Corrado in effetti progettò una discesa in Italia, ma morì il 15 febbraio 1152 prima di averla compiuta.
Eugenio III rifiutava di riconoscere l'autorità del Comune di Roma e quella di Giordano Pierleoni che Arnaldo da Brescia aveva fatto eleggere "patrizio di Roma", tuttavia nel dicembre 1145 si giunse ad un accordo secondo il quale il Comune abrogò la carica di patrizio e il pontefice riconobbe il Comune stesso come suo vassallo.
Quando Eugenio rientrò in Roma nel periodo natalizio del 1145, Arnaldo da Brescia si dichiarò pentito ma presto riprese la sua predicazione contro il potere temporale della Chiesa creando una situazione di pericolosa tensione che indusse il pontefice a trasferirsi, dal 1146 al 1148, in Francia dove, con l'aiuto di San Bernardo di Chiaravalle fece predicare la seconda crociata che egli aveva bandito nel 1145 dopo la caduta di Edessa.
Nel 1148 con il Concilio di Reims e con quello di Cremona emise decreti di riforma del clero e condannò l'eresia eoniana.
Nel 1149 si schierò con Ruggero II ed il re di Francia contro Manuele I.
Rientrò a Roma, dopo aver trovato un difficile accordo con Federico Barbarossa, succeduto a Corrado III, e vi morì l8 luglio 1153.
Gli successe Anastasio IV.
Eugenio III fu beatificato da Pio IX il 3 ottobre 1872.
Bernardo di Chiaravalle gli dedicò il saggio De Consideratione.

---

Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

---

Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

---