Di origine greca, era uno dei liberti potenti nell'entourage dell'imperatore Claudio, era il suo ministro a studiis e provvedeva a conferire le cariche assegnate dall'imperatore.
Quando nel 44 d.C. morì un fratello di Polibio, Seneca gli indirizzò una consolazione (Ad Polybium de Consolatione) che ci è pervenuta.
In quel tempo Seneca si trovava in esilio in Corsica ed il testo, non privo di adulazioni, consiste in una supplica indietta per ottenere la grazia.
Seneca tuttavia, non riuscì a tornare a Roma fin quando Messalina, che lo aveva fatto esiliare, non venne giustiziata (48 d.C.).

---

Riferimenti letteratura:

Seneca - Consolazione a Polibio

Svetonio - Vite dei Cesari

---