Nacque a Samo nel 341 a.C., da genitori Ateniesi. Iniziò giovanissimo lo studio della filosofia sotto la guida del platonico Panfilo. A diciotto anni si trasferì ad Atene per assolvere agli obblighi militari. Quando, dopo la morte di Alessandro la colonia ateniese venne espulsa da Samo, Epicuro raggiunse la famiglia a Colofone dove fonda una prima scuola con i fratelli Neocle, Cherodemo, Aristobulo e con lo schiavo Mis.
A trentadue anni si trasferì a Mitilene dove aprì la sua scuola, contrastando le sette platoniche. Quindi si spostò a Lampsaco e, nel 306 a.C., ad Atene.
Epicuro morì di calcoli renali a settantuno anni.
Nell'Inferno dantesco è punito con i suoi seguaci tra gli eresiarchi (Canto X 13-15) per aver affermato la mortalità dell'anima.

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Riferimenti letteratura:

Aulo Gellio - Notti Attiche

Strabone - Geografia

Diogene Laerzio - Vite dei filosofi

Agostino di Ippona - La città di Dio

Divina Commedia - Inferno

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