Console nel 474 a.C. con Caio Manlio Vulsone (Dionigi di Alicarnasso lo chiama Aulo Manlio Vulsone) . A Manlio Vulsone la sorte assegnò le operazioni militari contro Veio che si conclusero con la firma di una tregua di quarant'anni.
L'anno successivo i due consoli uscenti vennero citati in giudizio dal tribuno della plebe Gneo Genucio per non aver avviato le procedure di distribuzione delle terre come il senato aveva più volte promesso, il processo tuttavia venne annullato per la morte improvvisa e non spiegata di Genucio che venne trovato cadavere nel proprio letto senza segni di violenza.

---

Riferimenti letteratura:

Tito Livio - Storia di Roma

---

Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

---