Nacque a Cirene nel 213 a.C. e morì nel 128 a.C.
Uomo di vasta cultura, grande oratore, fu fra i maggiori esponenti dell'Accademia di mezzo (accademico-scettici) fondata da Arcesilao.
Con Critolao e Diogene di Babilonia, compì una missione diplomatica a Roma nel 156 a.C. per ottenere il condono di una multa che il senato romano aveva inflitto ad Atene per la distruzione di Oropo.
I tre filosofi si esibirono in pubbliche dissertazioni scandalizzando Catone il Vecchio che ottenne dal Senato che fossero cacciati da Roma come indesiderabili.
Fra i discorsi tenuti da Carneade a Roma fece molta impressione quello tenuto in due giorni sostenendo nel primo giorno l'esistenza della giustizia, nel secondo la tesi opposta con argomenti probabilmente simili a quelli addotti da Trasimaco nel primo libro della Repubblica di Platone.

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Riferimenti letteratura:

Cicerone - Dispute Tuscolane

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