Nella versione del mito di Melanippe raccontata da Igino, Metaponto è re della città omonima.
Sua moglie Teano adottò i figlio di Melanippe (che erano stati esposti per volere del nonno in quanto Melanippe era stata sedotta da Posidone) e fece credere a Metaponto di aver partorito i due gemelli.
In seguito Teano ebbe veramente due figli e, quando furono cresciuti, per gelosia li istigò contro i fratelli adottivi.
Si arrivò ad un duello ed i figli di Melanippe, con l'aiuto di Posidone, sconfissero ed uccisero quelli di Teano.
Teano si uccise e Metaponto, una volta conosciuta la verità, sposò Melanippe adottandone i figli.
Diodoro Siculo, nel raccontare lo stesso mito, non parla di un re di nome Metaponto ma, semplicemente, di un cittadino di Metaponto del quale non indica il nome.

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Riferimenti letteratura:

Igino - Fabulae

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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