Figlio del tiranno di Atene Pisistrato, fu a sua volta tiranno dalla morte del padre (528 a.C.) insieme al fratello Ipparco.
Quando Ipparco fu ucciso nel 514 a.C., Ippia perse il favore dell'aristocrazia inasprendo i suoi metodi di governo.
Nel 510 a.C. fu cacciato dalla famiglia ateniese degli Alcmeonidi che ottenne in questa impresa l'aiuto militare del re spartano Cleomene.
Trasferitosi sull'Ellesponto visse fino al 490 a.C. come vassallo del re di Persia Dario al fianco del quale partecipò alla battaglia di Maratona sperando così di riprendere il potere, ma probabilmente morì combattendo.

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Riferimenti letteratura:

Erodoto - Storie

Aristotele - La costituzione degli Ateniesi

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Giustino - Epitome delle Storie Filippiche Di Pompeo Trogo

Pausania - Descrizione della Grecia

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Vedi anche:

Storia greca - Tirannidi

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