Nella mitologia romana di età arcaica Quirino è una divinità accomunata in triade con Giove e Marte.
Di origine sabina, era dio della guerra - inizialmente identificato con Marte e - in epoca più tarda con Romolo divinizzato (Virgilio - Eneide I,292).
Rispetto alla triade, la tradizione vuole Giove patrono dei Ramnes, Marte patrono dei Luceri e Quirino patrono dei Tizi o Quiriti, le tre schiatte dei cittadini corrispondenti ai ceppi latino, etrusco e sabino.
Quirino era dunque il dio protettore dei Sabini o dei Romani di origine sabina, ed era considerato divinità protettrice delle attività economiche e delle occupazioni di pace. Da Qurino prese il nome il Quirinale, sede del suo tempio. Le feste in suo onore, dette Quirinalia, si svolgevano il 17 febbraio ed erano legate alla torrefazione del grano.
Proposto al culto di Qurino era il Flamen Quirinalis che con il Flamen Dialis (sacerdote di Giove) ed il Flamen Martialis (sacerdote di Marte) costituiva l'apice della gerarchia sacerdotale arcaica. Era onorato anche da un collegio sacerdotale detto dei Saliens Agonenses o Quirinales.
A Quirino sono da associare le divinità minori Virites Quirini.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Vite di Teseo e Romolo

Plutarco - Vite di Licurgo e Numa

Virgilio - Eneide

Ovidio - Fasti

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Agostino di Ippona - La città di Dio

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