4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Urbano VI papa



Bartolomeo Prignano nacque a Napoli intorno al 1318.
Nel 1363 fu vescovo di Acerenza (Lucania), nel 1377 divenne vescovo di Bari poi cancelliere del papa Gregorio XI che in quell'anno riportò la sede pontificia da Avignone a Roma.
Gregorio XI morì nel 1378 e Bartolomeo Prignano, che prese il nome di Urbano VI, fu eletto l'8 aprile 1378 da quanti volevano un papa italiano ma presto venne in contrasto con i cardinali francesi che elessero l'antipapa Clemente VII.
Sconfitto militarmente da Urbano VI, Clemente VII si insediò ad Avignone aprendo lo Scisma d'Occidente.
Urbano VI scomunicò Clemente VII e nel 1380 dichiarò deposta la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, che aveva sostenuto l'antipapa, sollecitando il nipote di lei Carlo III di Durazzo a prendere possesso del trono napoletano.
Carlo prese il potere ma non tollerò a lungo le pretese di Urbano VI che richiedeva benefici e territori per i propri familiari.
Nel 1383 Urbano VI si stabilì in Puglia nel castello di Nocera e qui venne a sapere che alcuni cardinali tramavano contro di lui in accordo con Carlo di Durazzo. Reagì scomunicando Carlo e l'intera famiglia reale e colpendo Napoli con l'interdetto. Carlo passò alle vie di fatto ed inviò le sue truppe, comandate da Alberico da Barbiano ad assediare il papa a Nocera.
Dopo sei mesi di assedio il papa venne liberato da truppe francesi comandate da fautori di Luigi d'Angiò, il defunto rivale di Carlo di Durazzo e rifugiò a Benevento poi a Genova.
Qui processò e fece giustiziare i cardinali infedeli.
Nel 1386 Carlo di Durazzo morì avvelenato in Ungheria, Urbano calcolò di poter impadronirsi del regno di Napoli che era conteso fra il giovane Ladislao, figlio di Carlo, e l'altrettanto giovane Luigi II d'Angiò.
Si trasferì a Lucca nel 1387, poi a Perugia nel 1388, intanto raccoglieva risorse militari per attaccare Napoli, anche con l'aiuto dei baroni siciliani.
Quando stimò di disporre di forze adeguate, nell'agosto del 1388, partì da Perugia alla volta di Napoli alla testa di un esercito ma giunto a Narni una grave caduta da cavallo lo costrinse a desistere e tornare a Roma.
Urbano VI riprese il controllo della città di Roma, dalla quale mancava da tempo, ma forse non accantonò i suoi progetti su Napoli, anzi per finanziarli anticipò di dieci anni il Giubileo che si sarebbe dovuto tenere nel 1400 indicendolo per l'anno 1390. Tuttavia non potè vedere quella celebrazione perché la morte lo colse il 15 ottobre 1389.
Gli successe Bonifacio IX.


Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Alfonso Capecelatro - Storia di Santa Caterina da Siena e del Papato del suo tempo
  • Alessandro Gherardi - La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI detta Guerra degli Otto Santi


    Vedi anche:
  • Cronologia dei Papi ed Antipapi





  • Indice sezione