Originario della Siria, venne a Roma in gioventù e svolse la carriera ecclesiastica fino ad essere nominato cardinale con il titolo di San Crisogono.
Fu eletto papa il 18 marzo 731, succedendo a Gregorio II.
Mandò un suo legato presso l'imperatore Leone III Isaurico per invitarlo a revocare l'editto contro il culto delle immagini. Leone III respinse l'ambasciatore e Gregorio III convocò un sinodo per scomunicare gli iconoclasti. Volle inoltre raccogliere molte immagini e reliquie nella Basilica di San Pietro, la reazione dell'imperatore comportò la confisca dei beni ecclesiastici in Calabria, Sicilia e nell'Illirico, fu anche inviata una flotta contro Roma ma fece naufragio prima di arrivare.
Gregorio III accordò protezione a due duchi longobardi ribelli al loro re Liutprando il quale prese a minacciare Roma avvicinandosi con le sue conquistee il papa si rivolse a Carlo Martello chiedendogli aiuto contro i Longobardi. Impegnato contro gli Arabi, Carlo Martello non intervenne a Roma ma riuscì a convincere Liutprando ad allontanarsi risolvendo la crisi con la diplomazia.
Gregorio III curò l'evangelizzazione della Germania inviando lettere ai vescovi tedeschi e un inviato per fondare nuove diocesi.
Uomo di grande cultura, fece restaurare le chiese di San Crisogono in Trastevere e di Santa Maria in Aquiro in Campo Marzio e fece rivestire di piombo il tetto del Pantheon.
Morì il 27 novembre 741 e fu sepolto nella Basilica di San Pietro.
Suo successore fu Zaccaria.

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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