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Leonardo Sciascia



Nato nel 1921 a Recalmuto, in provincia di Agrigento, Leonardo Sciascia frequentò a Caltanissetta le scuole magistrali e fra i suoi insegnanti fu Vitaliano Brancati.
Nel 1941 fu impiegato nel consorzio agrario di Recalmuto cove coveva occuparsi dell'ammasso obbliagatorio del grano, esperienza che gli fece conoscere da vicino le condizioni di povertà del proletariato siciliano, ne parlerà ne Le Parrocchie di Ragalpetra.
Abbandonò la facoltà di Magistero nel 1944 e sposò nello stesso anno Laura Andronico dalla quale ebbe due figlie.
Nel 1949 iniziò ad insegnare nella scuola elementare di Recalmuto e fu tra i fondatori della rivista Galleria che diresse per il resto della sua vita. Dopo racconti, articoli e poesie pubblicati su giornali locali negli anni precedenti, nel 1950 pubblicò Favole della dittatura, suo primo libro.
Dal 1953 collaborò con la Gazzetta di Parma e altre riviste e nel 1955 pubblicò Cronache scolastiche in cui ricorda la sua esperienza di maestro.
La notorietà venne nel 1956 con Le Parrocchie di Ragalpetra, edito da Laterza e vincitore del premio Crotone. Del 1961 è il suo romanzo più famoso, Il giorno della civetta, nel quale iniziò a parlare della mafia urbana, argomento che approfondirà nel 1966 con A ciascuno il suo.
Nel 1967 si trasferì a Palermo ed iniziò un'intensa collaborazione con la casa editrice Sellerio.
Nel 1971 il romanzo Il Contesto, per i suoi contenuti fortemente critici verso il Partito Comunista, suscitò contrasti e polemiche che di fatto servirono solo a dimostrare l'indipendenza intellettuale di Sciascia rispetto alle direttive di partito.
Nel 1977, durante un periodo trascorso a Parigi, completò Candido, un sogno fatto in Sicilia, ispirato al Candido di Voltaire ma dedicato anche ai problemi dell'attualità italiana.
Del 1978 il pamphlet L'affaire Moro, analisi delle lettere inviate da Moro alla famiglia durante la prigionia.
Nel 1975 Sciscia si era candidato come indipendente nelle liste del PCI alle elezioni comunali di Palermo ed era stato eletto ma presto si era dimesso disgustato dal modno della politica.
Nel 1979, tuttavia, accettò di candidarsi alle elezioni politiche per il Partito Radicale, fu eletto e fece parte della commissione di indagine sul caso Moro, ma non condividendo le conclusioni della commissione ne prese le distanze.
Nel 1983 sostenne l'innocenza del presentatore Enzo Tortora accusato di attività mafiose e propose la sua candidatura alle elezioni europee, Tortora fu in effetti eletto nelle liste radicali.
Leonardo Sciascia morì a Palermo il 20 novembre 1989 per un tumore al midollo osseo. E' sepolto nel cimitero di Recalmuto accanto alla moglie.


Opere di Leonardo Sciascia (elenco tratto da Wikipedia)

Romanzi
Il giorno della civetta, Torino, Einaudi, 1961
Il consiglio d'Egitto, Torino, Einaudi, 1963
A ciascuno il suo, Torino, Einaudi, 1966
Il contesto. Una parodia, Torino, Einaudi, 1971
Todo modo, Torino, Einaudi, 1974
Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, Torino, Einaudi, 1977
La strega e il capitano, Milano, Bompiani, 1986
1912 + 1, Milano, Adelphi, 1986[44]
Porte aperte, Milano, Adelphi, 1987
Il cavaliere e la morte. Sotie, Milano, Adelphi, 1988
Una storia semplice, Milano, Adelphi, 1989 ISBN 88-459-0729-5.
Racconti
Gli zii di Sicilia, Torino, Einaudi, 1958. [raccolta di tre racconti]
L'antimonio, in Gli zii di Sicilia (2ª edizione), Torino, Einaudi, 1960.
Racconti siciliani, Urbino, Istituto statale d'arte per la decorazione e la illustrazione del libro, 1966. [raccolta di racconti, pubblicata successivamente con il titolo Il mare colore del vino ]
Atti relativi alla morte di Raymond Roussel, Palermo, Esse, 1971. [racconto]
Il mare colore del vino, Torino, Einaudi, 1973. [raccolta di racconti]
La sentenza memorabile, Palermo, Sellerio, 1982. [racconto]
Cronachette, Palermo, Sellerio, 1985. [raccolta di racconti]

Saggi
Pirandello e il pirandellismo. Con lettere inedite di Pirandello a Tilgher, Caltanissetta, S. Sciascia, 1953.
Le parrocchie di Regalpetra, Bari, Laterza, 1956.
Pirandello e la Sicilia, Caltanissetta-Roma, S. Sciascia, 1961.
Morte dell'Inquisitore, Bari, Laterza, 1964
L'ordine delle somiglianze, 1967.
La corda pazza. Scrittori e cose della Sicilia, Torino, Einaudi, 1970.
La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975 (poi Adelphi, Milano 1997).
I Pugnalatori, Torino, Einaudi, 1976 (poi Adelphi, Milano 2003).
L'affaire Moro, Palermo, Sellerio, 1978.
Dalle parti degli infedeli, Palermo, Sellerio, 1979.
Nero su nero, Torino, Einaudi, 1979.
Il teatro della memoria, Torino, Einaudi, 1981.
Cruciverba, Torino, Einaudi, 1983.
Occhio di capra, Torino, Einaudi, 1984.
Per un ritratto dello scrittore da giovane, Palermo, Sellerio, 1985.
Ore di Spagna, Marina di Patti, Pungitopo, 1988.
Alfabeto pirandelliano, Milano, Adelphi, 1989. ISBN 88-459-0709-0.
Fatti diversi di storia letteraria e civile, Palermo, Sellerio, 1989.
A futura memoria (se la memoria ha un futuro), Milano, Bompiani, 1989. ISBN 88-452-1517-2.
La storia della mafia, Milano, Barion, 2013, ISBN 978-88-6759-001-8.
Fine del carabiniere a cavallo. Saggi letterari (1955-1989), a cura di Paolo Squillacioti, Collana Biblioteca, Milano, Adelphi, 2016, ISBN 978-88-459-3051-5.

Raccolte di poesie
Favole della dittatura, Roma, Bardi, 1950.
La Sicilia, il suo cuore, Roma, Bardi, 1952.
Il fiore della poesia romanesca. Belli, Pascarella, Trilussa, Dell'Arco, Caltanissetta, S. Sciascia, 1952.

Testi teatrali
L'onorevole. Dramma in tre atti, Torino, Einaudi, 1965.
Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D., Torino, Einaudi, 1969.

Sceneggiature
La smania addosso, regia di Marcello Andrei (1963)
Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato, regia di Florestano Vancini (1972)
La singolare avventura di Francesco Maria, episodio televisivo diretto da Enzo Muzii (1983)

Audiolibri
Il mare colore del vino letto da Enrico Lo Verso, Roma. edizioni Full Color Sound srl, 2015.
Il lungo viaggio, Filologia, Giufà, La rimozione, letto da Leo Gullotta, Roma. edizioni Full Color Sound srl, 2014.
A ciascuno il suo, letto da Massimo Malucelli, Ed. il Narratore Srl, 2009, Zovencedo (VI)
Il giorno della civetta, letto da Massimo Malucelli, Ed. il Narratore Srl, 2011, Zovencedo (VI)
Articoli giornalistici (parziale)
Questa mafia, in "L'Ora", Anno 61, n. 85, 8-9 aprile 1960.
Greco. Il suo destino si chiama Sicilia. La mostra catanese del grande scultore, in "L'Ora", Anno 66, 26-27 febbraio 1965.
I professionisti dell'antimafia, in "Corriere della Sera", 10 gennaio 1987.

Altro
Santo Marino. Con 1 acquaforte originale e 10 riproduzioni, Caltanissetta-Roma, S. Sciascia, 1963.
Feste religiose in Sicilia, (con fotografie di Ferdinando Scianna), Bari, Leonardo da Vinci, 1965.
Luciano e le fedi, in Luciano, I Dialoghi. Dialoghi degli dei, dialoghi marini, dialoghi dei morti, dialoghi delle cortigiane, Torino, Einaudi, 1974.
Leonardo Sciascia, La Sicilia come metafora, Intervista di Marcelle Padovani, Milano, Mondadori, 1979, ISBN 88-04-33004-X.
Conversazione in una stanza chiusa, con Davide Lajolo, Milano, Sperling&Kupfer, 1981.
Fuoco all'anima, Conversazione con Domenico Porzio, Milano, Mondadori, 1992, ISBN 978-88-04-35592-2.
Giuseppe Pitrè, Giuseppe Quatriglio e Leonardo Sciascia, Urla senza suono. Graffiti e disegni dei prigionieri dell'Inquisizione, Palermo, Sellerio, 1999, ISBN 88-389-1422-2.


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