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Lucrezia Borgia



Pinturicchio, S. Caterina d'Alessandria
(Presunto ritratto di Lucrezia)
http://www.utfinalese.it/pagine/abiti.html
[Public domain],
attraverso Wikimedia Commons
Figlia del cardinale Rodrigo Borgia (Alessandro VI) e di Vannozza Cattanei, nacque a Roma il 18 aprile 1480.
Fu educata in un monastero dove ricavette un'istruzione di buon livello. A undici anni fu fidanzata con Giovanni Sforza nipote di Ludovico il Moro che sposò il 12 giugno 1492 trasferendosi a Pesaro, città della quale il marito era signore.
L'unione fu infelice e dopo pochi mesi Lucrezia tornò a Roma sostenendo che il matrimonio non era stato consumato. Ne nacque una poleminca fra Rodrigo Borgia e Giovanni Sforza. Il primo chiedeva al genero di riconoscere la propria impotenza e consentire all'annullamento delle nozze, il secondo accusava il suocere di avere rapporti incestuosi con la figlia.
Quando un esame confermò la verginità di Lucrezia, Giovanni si rassegnò ad ammettere ufficialmente di non essersi unito alla moglie ed il matrimonio venne annullato.
Sembra che in questo periodo Lucrezia abbia avuto una relazione con un giovane spagnolo della corte dei Borgia, Pedro Calderon detto Perotto che nel 1498 fu rinvenuto annegato nel Tevere.
Il 21 luglio 1498 Lucrezia sposò Alfonso d'Aragona duca di Bisceglie, figlio illegittimo di Alfonso II re di Napoli. Anche queste nozze erano state organizzate dal padre e dal fratello Cesare che intendevano rinforzare i rapporti con il Regno di Napoli e con gli Aragonesi.
Quando tuttavia Cesare cambiò la sua strategia rivolgendosi ai Francesi, Alfonso si sentì in pericolo e lasciò Roma ma l'intervento di Alessandro VI lo convinse a tornare.
Il 1 novembre 1499 nacque Rodrigo d'Aragona, unico figlio di Lucrezia ed Alfonso.
Il 15 luglio 1500 Alfonso fu aggredito e gravemente ferito dai sicari di Cesare Borgia. Ricoverato negli appartamenti vaticani venne strangolato nel suo letto il 18 agosto 1500.
Lucrezia, che pare fosse sinceramente innamorata del secondo marito, si ritirò a Nepi con il figlio per un periodo di lutto e vi rimase fino al novembre 1500.
Alessandro VI condusse una complessa trattativa per procurare a Lucrezia un nuovo prestigioso matrimonio, quello con Alfonso d'Este, figlio di Ercole duca di Ferrara. La famiglia dello sposo opponeva resistenza a causa delle dicerie scandalose circolate sul conto di Lucrezia e, per superare questi ostacoli, il Papa fece pressione su Luigi XII di Francia perché persuadesse gli Estensi e raddoppiò la dote della figlia.
Il matrimonio fu celebrato per procura il 1 settembre 1501 e nel gennaio 1502 Lucrezia partì per Ferrara dove entrò solennemente il 2 febbraio.
Alla corte estense Lucrezia affrontò diffidenze e difficoltà, ma con il suo fascino e la sua abilità conquistò un ruolo di rilievo e, dopo un periodo doloroso causato da una malattia e da un aborto, riunì intorno a se un ambiente colto e raffinato.
Fra i suoi protetti e confidenti furono Ercole Strozzi e Pietro Bembo, quest'ultimo le dedicò la commedia Gli Asolani ed intrattenne con lei per molti anni una fitta corrispondenza.
Alessandro VI morì il 18 agosto 1503 e Lucrezia ebbe motivo di temere di essere ripudiata, ma così non fu, anche perché gli Estensi, in caso di ripudio, avrebbero dovuto restituire la sua ricchissima dote.
Divenuto papa Giulio II fece arrestare Cesare Borgia per costringerlo a restituire parte dei possedimenti pontifici che aveva occupato in Romagna.
Il 25 gennaio 1505 Ercole d'Este morì e Lucrezia ed il marito Alfonso divennero rispettivamente duchessa e duca di Ferrara. Nello stesso anno Lucrezia partorì un bambino che visse solo alcune settimane. Nel 1507 abortì di nuovo, forse per l'eccessiva stanchezza provocata dalla sua partecipazione ai balli di carnevale. Finalmente il 4 aprile 1508 riuscì a portare a termine con successo una gravidanza e partorì Ercole II.
Intanto Lucrezia aveva intrapreso una segreta relazione con il cognato Francesco II Gonzaga utilizzando per gli scambi epistolari la collaborazione di Ercole Strozzi il quale fu assassinato nel giugno 1508 in circostanze mai chiarite.
Nel 1509 Lucrezia assunse il governo del ducato in assenza del marito che partecipava alla guerra contro Venezia indetta da Giulio II. il 25 agosto partorì Ippolito.
Nel 1512 Rodrigo, figlio di Lucrezia e di Alfonso di Aragona, morì di malattia a Bari dove il ragazzo viveva presso la zia Isabella d'Aragona Sforza. A seguito di questo lutto Lucrezia, che aveva già adottato costumi più austeri, si ritirò in monastero per un breve periodo.
Nel 1515 partorì Eleonora, nel 1516 Francesco, nel 1519 Isabella Maria.
Lucrezia, già provata dalle molte gravidanze ed aborti e da alcuni lutti recenti (il fratello Goffredo, la madre Vannozza Cattanei, l'amico Francesco Gonzaga) si ammalò gravemente dopo l'ultimo parto e morì il 24 giugno 1519 nel castello di Belriguardo.


Riferimenti letteratura:
  • Victor Hugo - Lucrezia Borgia


    Documentazione:
  • Lettere di Lucrezia Borgia a Pietro Bembo

  • Riferimenti Genealogici

    Genitori:
  • Alessandro VI
  • Vannozza Cattanei
    Fratelli e sorelle:
  • Cesare Borgia
  • Giovanfrancesco Borgia
  • Giovanni Borgia
  • Pier Luigi Borgia
  • Goffredo Borgia
  • Girolama Borgia
    Matrimoni - Unioni:
  • Giovanni Sforza
  • Alfonso d'Aragona
  • Alfonso d'Este
    Figli:
  • Ippolito d'Este
  • Rodrigo d'Aragona
  • Ercole d'Este
  • Alessandro d'Este
  • Francesco d'Este
  • Isabella Maria d'Este


  • Indice sezione