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Giovanni Battista Giraldi Cinzio



Ferrara, 1504 - ivi 1573.
Giavanni Battista Giraldi Cinzio insegnò medicina e filosofia a Ferrara fino al 1541 quando passò a lettere umane succedendo a Celio Calcagnini. Insegnò anche a Mondovì, Torino e Pavia.
Autore di nove tragedie, scrisse anche un libro di novelle intitolato Ecatommiti e il poema Ercole. Nel 1541 mise in scena la tragedia Orbecche attenendosi ai canoni indicati da Aristotele nella Poetica.
Gli Ecatommiti sono cento racconti narrati in dieci giornate da dieci personaggi come nel Decamerone di Boccaccio. I narratori si trovano qui a bordo di una nave diretta a Marsiglia, in fuga dal Sacco di Roma del 1527.
Alcune novelle di Giraldi Cinzio sono state riprese da Cervantes (Le peripezie di Persile e Sigismonda) e da Shakespeare (Otello).
Scrisse anche trattati sulla composizione di tragedie e romanzi.


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