Figlio di Tito Flavio Sabino che era fratello dell'imperatore Vespasiano.
Console nel 95 d.C.
Condannato sotto Domiziano alla pena capitale per delitto di ateismo (forse aveva aderito al Cristianesimo).
Cugino di Acilio Glabrione e di Flavia Domitilla, cugino dello stesso Domiziano.
Svetonio dice che fu mandato a morte appena uscito dal consolato 'per un leggerissimo sospetto, pur essendo uomo disprezzatissimo per la sua pigrizia'.
Per pigrizia Svetonio intende la modestia ed il disprezzo dei pubblici onori che forse Flavio Clemente derivava dalla fede cristiana.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica

Giovanni Xifilino - Compendio di Dione Cassio

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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