Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. Figlia dell'imperatore Francesco I e di Maria Teresa d'Austria, nacque a Vienna il 2 novembre 1755, nel 1770 sposò Luigi Augusto delfino di Francia. Nel 1774 il marito salì al trono come Luigi XVI e Maria Antonietta divenne regina di Francia.
Per il suo comportamente frivolo e infantile fu detestata dalla nobiltà di corte mentre pettegolezzi e maldicenze minavano la sua reputazione.
Nel 1778 nacque la sua prima figlia, Maria Teresa e nel 1781 il suo primo maschio, Luigi Giuseppe.
Nel 1779 Maria Antonietta propose lo scioglimento degli Stati Generali. Nel luglio dello stesso anno scoppiarono i tumulti che culminarono il 14 luglio con la presa della Bastiglia. Molti nobili conservatori fuggirono dalla Francia, Maria Antonietta preferì rimanere accanto al marito sperando di aiutarlo a ristabilire la tranquillità.
Il 21 giugno 1791 anche la famiglia reale tentò la fuga ma fu riconosciuta durante il viaggio verso i Paesi Bassi Austriaci e ricondotta a Parigi. Poco dopo ebbe inizio il processo che si concluse con la condanna a morte di Luigi XVI. La sentenza fu eseguita il 21 gennaio 1793.
Maria Antonietta, che da allora fu chiamata vedova Capeto, visse in isolamento con la figlia Maria Teresa, il figlio Luigi Carlo e la cognata Elisabetta. Dopo alcuni mesi il delfino Luigi Carlo fu allontanato dalla famiglia ed affidato a un ciabattino di nome Antoine Simon che ebbe il compito di convincere il bambino ad accusare la madre di averlo iniziato a pratiche incestuose.
Il 2 agosto 1793 l'ex regina fu trasferita nella prigione della Conciergerie. Il 14 ottobre ebbe inizio il processo che vide Maria Antonietta accusata di cospirazione e di aver dissipato il tesoro nazionale. Decine di testimoni la accusarono di complotti, di rapporti segreti con i nemici e di vari reati. Fu inoltre presentata una dichiarazione firmata dal figlio Luigi Carlo (di otto anni) che l'accusava di incesto. Solo su quest'ultimo punto la difesa di Maria Antonietta conquistò l'approvazione del pubblico.
Alla fine del processo fu pronunciata la sentenza che la condannava a morte. Fu ghigliottinata il 16 ottobre 1793.