Giovanni Gaetano Orsini, figlio di Matteo Rosso Orsini, nacque a Roma nel 1216.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne cardinale sotto Innocenzo IV e fu nominato inquisitore generale da Urbano IV.
Fu eletto papa il 25 novembre 1277, succedendo a Giovanni XXI dopo un semestre di sede vacante.
Nel 1278 sottoscrisse un concordato con Rodolfo I d'Asburgo ottenendo l'annessione della Romagna allo Stato Pontificio.
In generale la sua politica fu volta ad ampliare e consolidare il potere temporale della Chiesa ma anche quello della sua famiglia, conferì infatti importanti cariche ai suoi parenti e cercò di creare un principato degli Orsini in Toscana ed in Romagna.
Si occupò di risolvere contese interne all'ordine dei Francescani, ordine del quale era stato nominato "cardinale protettore" ai tempi di Alessandro IV.
Promosse importanti lavori di restauro del Laterano e del Vaticano, fece costruire il "Palatium Novum" comprendente l'ambiente che sarebbe in seguito divenuto la Cappella Sistina.
Costruì inoltre una residenza a Soriano nel Cimino, nei pressi di Viterbo, e vi morì il 22 agosto 1280 per un colpo apoplettico.
Gli successe Martino IV.
Dante lo colloca nella terza bolgia (Inferno, XIX) considerandolo colpevole di simonia e di nepotismo.

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Riferimenti letteratura:

Divina Commedia - Inferno

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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