Figlio di Achaz, gli successe nel regno di Giuda intorno al 728 a.C.
Restaurò il Tempio e curò il ritorno all'ortodossia. Durante il suo regno gli Assiri conquistarono il regno di Israele e ne deportarono gran parte della popolazione.
Quando il re assiro Sennacherib si rivolse contro Gerusalemme, Ezechia fu costretto a pagare pesanti tributi. Qualche tempo dopo, tuttavia, Sennacherib dovette abbandonare Gerusalemme a causa della peste che aveva colpito il suo esercito.
Da allora Ezechia regnò in pace, morì nel 695 a.C. e gli successe il figlio Manasse.
Citato nel Vangelo di Matteo nella successione degli antenati di Cristo, si colloca sedici generazioni prima di Giuseppe.
Michelangelo ritrasse Ezechia bambino con i genitori in una "vela" della Cappella Sistina.

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Primo libro delle Cronache

Bibbia - Secondo libro dei Re

Vangelo secondo Matteo

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Giovanni Zonara - Storia del mondo

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Vedi anche:

Regno di Giuda

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