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Raimondo Orsini del Balzo



Detto Raimondello.
Figlio di Nicola Orsini conte di Nola e di Maria del Balzo, nacque a Nocera Inferiore nel 1361.
Adottato dallo zio Raimondo del Balzo che non aveva figli maschi e designato suo erede aggiunse al suo il cognome dei del Balzo, ma l'eredità venne usurpata dal padre a vantaggio del primogenito Roberto e Raimondo partì per la Terra Santa.
Al suo rientro nel 1380 occupò militarmente Soleto riprendendo l'eredità sottratta.
Si alleò con Luigi I d'Angiò che gli fece sposare nel 1384 Maria d'Enghein la quale gli portò in dote la contea di Lecce.
Dopo la morte di Luigi I d'Angiò, Raimondo sostenne la successione del figlio di lui Luigi II. Nel 1385 portò in salvo il papa Urbano VI minacciato in Nocera da Carlo III di Durazzo.
Nel 1398 cambià posizione passando ai Durazzo e combattè contro Luigi II al servizio di re Ladislao che gli conferì il titolo di principe di Taranto.
Conquistata Taranto nel 1399, Raimondo governò in modo illuminato fino al 1405 quando, su pressione del papa Innocenzo VII, si ribellò a Ladislao.
Ladislao mosse contro di lui per sottometterlo ma prima del suo arrivo Raimondo morì (17 febbraio 1406).
Fu sepolto a Galatina nella chiesa di Santa Caterina da lui costruiita per custodire una reliquia della santa portata dall'oriente.
Lasciò quattro figli: Caterina, che sposò Tristano di Chiaromonte, Maria che sposò il figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio che gli successe nel principato dopo la morte di Ladislao e sposò Anna Colonna, Gabriele che sposò Giovanna Caracciolo.



Vedi anche:
  • Principato di Taranto




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