Figlio di Enrico I re di Francia della dinastia dei Capetingi e di Anna di Kiev, Filippo I nacque il 23 maggio 1052.
All'età di sette anni fu associato dal padre alla corona e quando Enrico I morì nel 1060 divenne re di Francia sotto la reggenza della madre e di due tutori: Baldovino V conte delle Fiandre e Gervasio di Belemme arcivescovo di Reims.
Dal 1066, divenuto maggiorenne, Filippo si impegnò per ampliare il dominio diretto della corona, che era di fatto piuttosto limitato, annettendo feudi confinanti per entinzione della famiglia feudataria, come nel caso della contea di Sens, con la forza (Vexin, Valois) o acquistandoli (Bourges).
Sostenne la ribellione di Roberto Cosciacorta contro il padre Guglielmo il Conquistatore e continuò a lottare anche contro Guglielmo II il Rosso, figlio e successore di Guglielmo il Conquistatore.
Filippo ostacolò in Francia le riforme ecclesiastiche di Gregorio VII per non perdere i benefici derivanti dall'investitura dei vescovi.
Nel 1092 ripudiò la moglie Berta d'Olanda per sposare Bertrada di Monfort che a sua volta aveva abbandonato il marito Folco IV conte d'Angiò. Lo scandalo provocò l'indignazione della Chiesa francese e Filippo venne scomunicato da Ugo arcivescovo di Lione e poi dal papa Urbano II.
La scomunica fu revocata nel 1104 da Pasquale II impegnando Filippo a separarsi da Bertrada e a non vendere più le investiture. Bertrada, tuttavia, rimase con Filippo e sembra che tramò per eliminare l'erede al trono Luigi il Grosso in favore di uno dei suoi figli.
Nel 1098 Filippo associò al regno il figlio Luigi che subito assunse il potere e in particolare il comando nella guerra contro Guglielmo il Rosso re d'Inghilterra e reggente del ducato di Normandia.
Filippo I morì a Melun il 29 luglio 1108 e, per sua volontà, fu sepolto nell'abbazia di Fleury.
Dalla prima moglie Berta erano nati Costanza, Luigi e altri tre figli morti durante l'infanzia; da Bertrada nacquero Filippo, Fleury e Cecilia.

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Vedi anche:

Dinastia dei Capetingi

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