Enrico II di Valois, figlio secondogenito del re Francesco I e di Claudia di Francia, nacque a Saint-Germain-en-Laye (Ile-de-France) il 31 marzo 1519. Nel 1536 la morte del fratello maggiore Francesco lo rese erede al trono e fu incoronato il 25 luglio 1547, pochi mesi dopo la morte del padre.
Proseguì nella lotta contro Carlo V combattendo in Francia, Piemonte e Corsica con l'aiuto dei principi protestanti tedeschi e dei Turchi ma nel 1557 subì una dura sconfitta nella battaglia di San Quintino che lo costrinse a firmare i trattati di pace di Cateau-Cambrésis con i quali la Francia rinunciò alla Corsica, al Piemonte e alla Savoia ottenendo Metz, Toul, Verdun e il marchesato di Saluzzo.
Per la conclusione della guerra furono indetti grandi festeggiamenti che comprendevano una giostra alla quale Enrico II partecipò rimanendo gravemente ferito. Morì pochi giorni fopo, il 10 luglio 1559 e fu sepolto nella Basilica di Saint-Denis.
Alla sua morte era in corso un'intensa persecuzione degli Ugonotti che Enrico aveva varato con soddisfazione delle famiglie cattoliche della nobiltà francese.
Dalla moglie Caterina de'Medici sposata nel 1533 aveva avuto dieci figli fra i quali giunsero all'età adulta Francesco (suo successore come Francesco II), Elisabetta, Claudia, Carlo Massimiliano, Alessandro Edoardo, Margherita e Francesco Ercole.
Inoltre ebbe dalle sue amanti tre figli illegittimi: Diana di Francia, Enrico d'Angoulême e Henrin de Saint-Remy ma si narra che la persona che ebbe maggiore influenza sul re fu la sua amante ufficiale Diana di Poitiers.

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Vedi anche:

Re di Francia - Dinastia Valois

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