4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ
Sunelweb
Guida rapida
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z
Home
Storia
Storia antica
Storia greca
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Atene
Sparta
Tebe
Argo
Corinto
Magna Grecia
Macedonia
Tirannidi
Glossario
Storia romana
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Re di Roma
Consoli
Imperatori
Glossario
Storia ebraica
Biografie
Cronologia
Governanti
Giudici di Israele
Re di Israele fino a Salomone
Regno di Israele o di Samaria
Regno di IGiuda
Glossario
Storia della Mesopotamia
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia persiana
Biografie
Cronologia
Achemenidi
Glossario
Storia bizantina
Biografie
Cronologia
Imperatori di Bisanzio
Glossario
Storia egiziana
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia siriana
Biografie
Cronologia
Dinastia dei Seleucidi
Governatori romani
Glossario
Storia italiana
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia europea
Storia francese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia spagnola
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia inglese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia tedesca e austriaca
Biografie
Cronologia
Sacro Romano Impero
Glossario
Storia altri Paesi Europei
Belgio
Danimarca
Polonia
Portogallo
Ungheria
Storia della Chiesa
Biografie
Cronologia
Papi e Antipapi
Glossario
Pagine tematiche
Cronologia generale
Governanti
Famiglie
CittÃ
Guerre
Popolazioni
Letteratura
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
Letteratura spagnola
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Premi letterari
Mitologia
Dei, eroi ed altri personaggi
Le leggende di Tebe
Letteratura e mitologia
Teatro
Indice per autore
Indice per titolo
Cinema
Ricerca
Cronologia
Ricerca
Glossario
Arnaldo da Brescia
Nato a Brescia intorno al
1090
, a venticinque anni prese gli ordini minori e si trasferì a
Parigi
per studiare con
Abelardo
.
Nel
1119
tornò a Brescia dove divenne abate in un monastero agostiniano. Iniziò la sua propaganda anticlericale confannando i costumi della chiesa, il lusso ed i vizi dell'altro clero e predicando il ritorno alla povertà . Negava che vescovi e sacerdoti avessero il diritto di possedere terre ed altre ricchezze materiali, di esercitare l'usura e di occuparsi di politica.
Il Concilio Lateranense II del
1139
condannò le idee di
Abelardo
ed Arnaldo, che quelle idee condivideva, decise di tornare in
Francia
. Nel
1140
partecipò al Concilio di Sens assistendo alla disputa fra
Abelardo
e
Bernardo di Chiaravalle
. Quest'ultimo ottenne dal re di
Francia
Luigi VII
l'espulsione di Arnaldo che si recò a Zurigo e poi in
Boemia
dove fu ospite del legato pontificio
Guido Ghefucci di Castello
(che sarà papa con il nome di
Celestino II
), suo vecchio compagno di studi.
Bernardo
continuò a perseguitarlo scrivendo una dura lettera al legato ed Arnaldo dovette di nuovo fuggire, probabilmente in
Germania
.
Intanto a
Roma
una rivolta del
1143
aveva instaurato un libero comune. Il papa
Lucio II
chiese aiuto all'imperatore
Corrado III
per riprendere il governo ma senza risultato, tentò quindi di attaccare il
Campidoglio
con le esigue milizie a sua disposizione ma fu gravemente ferito negli scontri e morì pochi giorni dopo (15 febbraio
1145
), immediatamente sostituito da
Eugenio III
.
Giunto a
Roma
in quel periodo, forse su invito del comune, Arnaldo intraprese un'intensa propaganda politica a favore della fazione repubblicana, sostenendo la separazione fra potere spirituale della chiesa e potere temporale dello stato.
Arnaldo ed i suoi sostenitori inviarono ripetuti inviti a
Corrado III
perché scendesse a prendere il potere restaurando quella che era stata la gloria dell'Urbe. Nel
1151
Corrado III
accettò e prese contatti per preparare il suo ingresso in città ma l'evento non si realizzò in quanto
Corrado
morì prima di mettersi in viaggio.
Federico Barbarossa
, successore di
Corrado
, prese accordi con
Eugenio III
per essere incoronato imperatore in cambio del suo aiuto contro la Repubblica. Nel
1152
il
pontefice
tornò a
Roma
e riconobbe ufficialmente il comune, raggiungendo una pace che la morte, avvenuta poco dopo, gli impedì di godere.
A
Eugenio III
successe
Anastasio IV
e a questi, dopo soltanto diciotto mesi,
Adriano IV
.
In città venne ucciso un cardinale, evento che spinse
Adriano IV
a colpire
Roma
con l'interdetto, provvedimento che comportava la sospensione di tutte le funzioni religiose. Per revocare l'interdetto che andava provocando pericolose tensioni e tumulti fra la popolazione,
Adriano IV
pose la condizione che Arnaldo da Brescia venisse espulso da
Roma
.
Pochi giorni dopo
Adriano IV
incontrò
Federico
alle porte di
Roma
e gli chiese di catturare Arnaldo che si era rifugiato presso il visconte di Campagnano.
I soldati del
Barbarossa
prelevarono Arnaldo e lo consegnarono al papa. Imprigionato e processato da un tribunale ecclesiastico, Arnaldo fu impiccato. Il suo corpo fu arso sul rogo e le sue ceneri disperse nel
Tevere
per evitare che amici e sostenitori le recuperassero.
Riferimenti letteratura:
Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
Indice sezione