Nono doge di Venezia, governò dall'804 all'810.
Inizialmente appoggiò i Franchi di Carlo Magno che andavano espandendosi nell'Adriatico ma quando Niceforo, imperatore di Bisanzio, ostacolò con la sua flotta i commerci veneziani, Obelerio stipulò un accordo con i Bizantini.
Riuscì ad associare al potere due fratelli, Beato e Valentino, tentando di consolidare il prestigio della sua famiglia.
Nell'810 venne esiliato, forse per disaccordi con il Consiglio. Nell'831 tentò di riprendere il potere con la forza ma venne giustiziato.
Durante il suo governo scoppiò una guerra civile fra Eraclea ed Equilio che dilagò rapidamente coinvolgendo altre isole della laguna.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Cappelletti - Storia della Repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine

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Vedi anche:

Dogi di Venezia

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