Nacque nel Perigord il 28 febbraio 1533, terzogenito di Pietro Eyquem, da una famiglia di commercianti nobilitatasi alcune generazioni prima con l'acquisto del castello di Montaigne.
Il padre, che aveva militato in Italia con Francesco I, nutriva grande passione per gli studi umanistici ed a tali studi avviò il figlio Michel già dall'infanzia.
Studiò al collegio di Guyonne, poi all'università di Tolosa.
A ventuno anni successe al padre come consigliere municipale di Perigueux, quindi fu membro del Parlamento di Bordeaux.
Sposò Francesca de la Chaissagne. A trentotto anni si ritirò a vita privata.
Nel 1580, per curare una calcolosi renale ereditaria, viaggiò in Germania ed in Italia. Nel 1581 fu eletto sindaco di Bordeaux. Dopo aver esercitato per quattro anni questa carica tornò alla vita privata.
Nel suo diario racconta le impressioni e gli eventi del suo viaggio in Italia, il suo amore per la città di Roma, la visita al Papa, la sua soddisfazione nel ricevere un diploma di cittadino onorario della città di Roma.
La sua massima opera sono i Saggi che, iniziati come una sorta di autobiografia divennero la summa del pensiero dell'autore.
Morì il 13 settembre 1592.

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Riferimenti letteratura:

Montaigne - Saggi

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