4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ
Sunelweb
Guida rapida
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z
Home
Storia
Storia antica
Storia greca
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Atene
Sparta
Tebe
Argo
Corinto
Magna Grecia
Macedonia
Tirannidi
Glossario
Storia romana
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Re di Roma
Consoli
Imperatori
Glossario
Storia ebraica
Biografie
Cronologia
Governanti
Giudici di Israele
Re di Israele fino a Salomone
Regno di Israele o di Samaria
Regno di IGiuda
Glossario
Storia della Mesopotamia
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia persiana
Biografie
Cronologia
Achemenidi
Glossario
Storia bizantina
Biografie
Cronologia
Imperatori di Bisanzio
Glossario
Storia egiziana
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia siriana
Biografie
Cronologia
Dinastia dei Seleucidi
Governatori romani
Glossario
Storia italiana
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia europea
Storia francese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia spagnola
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia inglese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia tedesca e austriaca
Biografie
Cronologia
Sacro Romano Impero
Glossario
Storia altri Paesi Europei
Belgio
Danimarca
Polonia
Portogallo
Ungheria
Storia della Chiesa
Biografie
Cronologia
Papi e Antipapi
Glossario
Pagine tematiche
Cronologia generale
Governanti
Famiglie
CittÃ
Guerre
Popolazioni
Letteratura
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
Letteratura spagnola
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Premi letterari
Mitologia
Dei, eroi ed altri personaggi
Le leggende di Tebe
Letteratura e mitologia
Teatro
Indice per autore
Indice per titolo
Cinema
Ricerca
Cronologia
Ricerca
Glossario
Marco Mecilio Flavio Eparchio Avito imperatore
Marco Mecilio Flavio Eparchio Avito nacque a Augustonemetum (attuale Clermont-Ferrant) in Alvernia nel
395
. Appartenente all'aristocrazia gallo-romana, studiò legge e nel
421
perorò una richiesta di riduzione delle imposte per la sua provincia. Entrò in buoni rapporti con
Teodorico I
re dei
Visigoti
e poi con
Teodorico II
. Fu magister militum e poi prefetto del pretorio per le
Gallie
.
Nel
451
convinse
Teodorico
ad allearsi con
Ezio
contro
Attila
che fu sconfitto nella
battaglia dei Campi Catalaunici
. In questa battaglia
Teodorico I
venne ucciso e il figlio
Teodorico II
salì al trono, Avito fu inviato presso di lui nel
455
per rinnovare il trattato d'alleanza dall'imperatore
Petronio Massimo
.
Mentre si trovava a Tolosa presso
Teodorico
,
Roma
venne saccheggiata dai
Vandali
di
Genserico
e Petronio Massimo fu assassinato. Il 9 luglio i capi dei Galli e
Teodorico
II acclamarono Avito imperatore. Si trattenne in
Gallia
per qualche tempo e giunse a
Roma
con un esercito il 21 settembre dopo aver stabilito un presidio a
Ravenna
.
Ottenne il riconoscimento del senato ma non quello di Marciano imperatore d'Oriente. Avito tentò di arginare le incursioni dei
Vandali
sia con la diplomazia, sia affidando a
Ricimero
la difesa della
Sicilia
.
Non era amato dalla popolazione romana a causa dei privilegi che concesse ai suoi connazionali. Nel 456
Ricimero
e
Maggioriano
si ribellarono e Avito fuggì in
Gallia
dove riunì le truppe che gli erano fedeli con le quali affrontò
Ricimero
a
Piacenza
. Duramente sconfitto, fu deposto e obbligato a farsi nominare vescovo di
Piacenza
.
Nel
457
, tuttavia, il senato lo condannò a morte, Avito tentò di rifugiarsi in
Gallia
ma fu intercettato e ucciso da
Maggioriano
che qualche tempo dopo fu dichiarato imperatore da
Leone I
, imperatore d'Oriente.
Indice sezione