Ultimo re della dinastia dei Sasanidi.
Tentò di impadronirsi del potere dopo la morte del padre Ormizd IV (590), ma fu cacciato da Bahram VI Cioben.
Fuggito in territorio bizantino l'anno seguente riuscì a prendere il trono con l'aiuto dell'imperatore Maurizio.
Nel 601 Maurizio fu assassinato dall'usurpatore Foca e Cosroe promise vendetta all'intero popolo bizantino, invadendo l'impero con un grande esercito.
Conquistò Antiochia, Gerusalemme ed Alessandria e si accampò di fronte a Costantinopoli senza mai riuscire ad attraversare il Bosforo per mancanza di navi.
Foca intanto era stato rovesciato da Eraclio che riprese l'offensiva e marciò su Ctesifonte.
Cosroe fu costretto a tornare in patria. Il malcontento a Ctesifonte convinse Shiruya, figlio di Cosroe, a tramare l'uccisione del padre e porre fine alla guerra (628).

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Riferimenti letteratura:

Metastasio - Siroe

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