Figlio e successore di Vallia, nipote di Alarico, divenne re dei Visigoti nel 418 mentre era in corso il trattato con l'impero romano per lo stanziamento dei Visigoti in Aquitania.
Presto tentò di estendere i suoi domini e nel 425 arrivò ad assediare Arles ma fu respinto dall'intervento di Ezio. Dopo un periodo di pace, Teodorico tentò l'assedio di Narbona e venne di nuovo sconfitto in una guerra che con alterne vicende si protrasse fino al 439.
Nel 442 concluse un'effimera alleanza con Genserico re dei Vandali, nel 449 si accordò con gli Svevi.
All'arrivo degli Unni, Teodorico accettò di combattere insieme a Ezio contro Attila e cadde nella battaglia dei Campi Catalaunici (20 giugno 451).
Fu suo successore il figlio Torismondo, proclamato re dai soldati sul campo di battaglia.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Re dei Visigoti

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