Succedendo a Michele Steno morto il 26 dicembre 1413, Tommaso Mocenigo fu eletto sessantaquattresimo doge di Venezia il 17 gennaio 1414, all'età di settanta anni.
Fu raggiunto dalla notizia della nomina a Cremona dove si trovava come ambasciatore presso l'imperatore Sigismondo.
Negli anni fra il 1413 ed il 1420 estese i domini di Venezia annettendo il Friuli ed il Bellunese ed ottenendo la sottomissione del Cadore.
La flotta veneziana comandata da Pietro Loredan riprese Durazzo, Scutari e la Dalmazia (quest'ultima a danno dell'Ungheria) e le liberò dai pirati turchi (1420).
Mocenigo morì di malattia il 3 aprile 1423 e fu sepolto nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Gli successe Francesco Foscari.

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Vedi anche:

Dogi di Venezia

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