Settantesimo doge di Venezia dal 1477 al 1478.

Anziano ed esperto commerciante, fu nominato doge il 5 marzo 1476 e subito si mostrò generoso con i bisognosi e con il popolo e moderato nell'amministrazione della giustizia.
SI occupò attivamente di finanza e del fisco della Repubblica, nonchè dei finanziamenti per le operazioni belliche contro i Turchi.
Morì all'età di ottantacinque anni, il maggio 1478, e fu sepolto nella chiesa dei Servi ma in seguito i suoi resti vennero traslati nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Fu suo successore Giovanni Mocenigo.

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Vedi anche:

Dogi di Venezia

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