Novantasettesimo doge di Venezia dal 1630 al 1631.
Nato a Venezia il 26 settembre 1553. Colto letterato laureato a Padova, Niccolò Contarini aveva ricoperto numerose cariche pubbliche quando fu eletto doge il 18 gennaio 1630 dopo la morte di Giovanni I Corner e la rinuncia di Renier Zen. Aveva settantasei anni.
Dal 1629 era in corso la guerra di Monferrato, guerra di successione seguita alla morte di Vincenzo II Gonzaga. Venezia entrò nel conflitto alleandosi con la Francia e con lo Stato Pontificio. Le truppe veneziane furono debellate a Valeggio sul Mincio, Venezia riebbe comunque i suoi territori (che erano stati occupati dagli Spagnoli) in occasione della pace firmata a Cherasco nel 1631.
Il 22 ottobre 1630 Contarini espresse publicamente il voto di dedicare una nuova chiesa alla "Madonna della Salute" pregando per la fine di una gravissima epidemia di peste che aveva colpito Venezia.
Nicolò Contarini morì il 2 aprile 1631. Le sue spoglie, deposte nella chiesa di S. Maria Nuova, andarono in seguito perdute per la demolizione della chiesa. Il 10 aprile fu eletto Francesco Erizzo.

---

Vedi anche:

Dogi di Venezia

---