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Figli:
  • Cuniperto
  • Pectarit o Pertarito



    Figlio del re longobardi Ariperto I, fratello di Godeberto.
    Nel 661 Ariperto I morì, aveva disposto che il regno fosse diviso tra i suoi due figli. Perctarit si stabilì a Milano, Godeberto a Pavia.
    A causa della rivalità fra i due fratelli, Godeberto chiese aiuto al duca di Benevento Grimoaldo offrendogli la mano di sua sorella.
    Affidato il ducato al figlio Romualdo, Grimoaldo intervenne in Lombardia ma, invece di aiutare Godeberto, lo uccise ed usurpò il trono mentre Perctarit fuggiva presso gli Avari.
    Le minacce di Grimoaldo costrinsero gli Avari ad allontanare Perctarit il quale tornò in Italia confidando nella clemenza di Grimoaldo.
    In un primo momento Perctarit fu accolto benevolmente ma quando dei calunniatori lo accusarono di tramare contro Grimoaldo dovette nuovamente fuggire riparando, questa volta, presso i Franchi.
    Perctarit riuscì a tornare in Italia dopo la morte di Grimoaldo (Paolo Diacono racconta che ne fu avvertito da un messaggero misterioso).
    A Pavia i Longobardi lo incoronarono allontanando Garipald, figlio di Grimoaldo ancora bambino.
    Ripresi con se la moglie Rodelinda ed il figlio Cuniperto che avevano trascorso a Benevento l'intero periodo del suo esilio, Perctarit inaugurò un regno pacifico e, dopo sette anni, associò il figlio al trono.
    Cattolico, Perctarit sostenne la chiesa nell'evangelizzazione di ariani e pagani. Ma la sua politica non aggressiva e gli accordi che Cuniperto concluse con Bisanzio non piacquero alla nobiltà longobarda che inì per insorgere sotto la guida del duca di Trento Alahis nel 680.
    Cuniperto riuscì a risolvere la situazione per vie diplomatiche ma dovette cedere a Alahis il ducato di Brescia.
    Nel 688, alla morte di Perctarit, Alahis approfittò di un'assenza di Cuniperto per occupare Pavia ed usurpare il trono. Alahis regnò per alcuni mesi in modo tirannico e fu particolarmente ostile al clero cattolico.
    Intanto Cuniperto, rifugiatosi nell'isola Comacina, riuscì ad organizzare un esercito con il quale sconfisse l'usurpatore nella battaglia di Caronate, presso Trezzo d'Adda, e riprese il potere.


    Riferimenti letteratura:
  • Paolo Diacono - Storia dei Longobardi


    Vedi anche:
  • Re Longobardi
  • Ducato Longobardo di Asti




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