Condottiero, capitano di ventura e uomo politico, nacque nel 1250 a Casteldelci, sugli Appennini Marchigiani, oggi in provincia di Pesaro Urbino, da famiglia di umile condizione.
Schieratosi con il partito dei Guelfi Bianchi e intrapresa l'attività militare in giovane età, combattè per Arezzo contro Firenze.
Dal 1308 al 1310 fu podestà di Arezzo, fu quindi a Genova (1311-1312) come vicario di Enrico VII di Lussemburgo e nel 1313 accettò la signoria offertagli dai Pisani.
Con Castruccio Castracani, suo capitano, conquistò Lucca nel 1314 e sconfisse i Fiorentini a Montecatini nel 1315.
Scacciato dai Pisani nel 1316 si trasferì presso Cangrande della Scala che lo nominò potestà di Vicenza, carica che tenne fino alla morte avvenuta nel 1319 durante l'assedio di Padova.