Console nel 200 a.C. con Publio Sulpicio Galba Massimo.
All'inizio del consolato fu incaricato di soccorrere Cremona minacciata da un'invasione di Galli comandati dal generale cartaginese Amilcare. Il pretore Lucio Furio Purpurione che si trovava a Piacenza con cinquemila uomini aveva chiesto aiuto al senato ma prima che Aurelio Cotta arrivasse era riuscito a sconfiggere i Galli. Gaio Aurelio Cotta rimproverò il pretore per aver agito senza attenderlo e si dedicò a saccheggiare il territorio mentre Lucio Furio si recava a Roma dove riusciva ad ottenere il trionfo.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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