Console nel 90 a.C. con Lucio Giulio Cesare.
Durante il consolato ebbe il comando delle operazioni nel settore più settentrionale dell'area interessata dalla guerra sociale, mentre il suo collega Lucio Giulio Cesare affrontava Sanniti e Campani più a sud.
Nei primi giorni di giugno del 90 a.C. Caio Perperna, inviato da Lupo contro i Peligni, subì una disfatta. Lupo ne considerò responsabile Perperna e lo rimandò a Roma dopo averlo degradato. Decise quindi di raggiungere e presidiare Alba Fucens dividendo l'esercito in due colonne, una delle quali comandata da Caio Mario.
La colonna guidata da Lupo venne attaccata dal comandante marso Vettio Scatone nei pressi del fiume Liri e fu massacrata: i Romani contarono ottomila morti tra cui lo stesso console Lupo e il suo legato Marco Valerio Messalla.
Le spoglie di Lupo vennero rinvenute il giorno successivo da Mario che le inviò a Roma dove si decise di non sostituire Lupo nominando un nuovo console e di affidare il comando a Mario e Quinto Servilio Cepione.

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Riferimenti letteratura:

Ovidio - Fasti

Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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