Nobile fiorentino appartenente all'antica famiglia ghibellina dei Della Bella, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Nel 1292, passato alla parte guelfa, si mise a capo di una rivolta popolare contro la nobiltà.
Ottenuta la carica di priore nel 1293 promulgò gli Ordinamenti di giustizia, una raccolta di leggi che in sostanza esautorava i nobili dal governo della città e da ogni carica pubblica.
Gli Ordinamenti prevedevano inoltre che per accedere a tali cariche fosse necessaria l'iscrizione ad un'Arte, favorando quindi gli appartenenti alla borghesia le cui attività erano rappresentate da queste corporazioni ed escludendo, oltre alla nobiltà, gli strati più poveri della popolazione.
Scampato ad una congiura, probabilmente organizzata da emissari del papa Bonifacio VIII, Giano Della Bella si trasferì a Pistoia dove divenne priore nel 1294.
Nel 1295 a Firenze venne promulgata una nuova edizione dei suoi Ordinamenti.
Giano Della Bella morì in Francia fra il 1311 ed il 1314.