Nato in Cappadocia intorno al 1030 Romano era figlio del militare Costantino Diogene che, dopo aver riscosso vari successi in Serbia e in Bulgaria, fu coinvolto in una congiura contro l'imperatrice Zoe e chiuso in convento dove si suicidò nel 1032.
Anche Romano intraprese con successo la carriera militare ma nel 1067 fu arrestato con l'accusa di cospirazione contro l'imperatrice Eudocia che governava come reggente per i figli di Costantino X Ducas. Invece di farlo giustiziare, Eudocia si invaghì di Romano e lo sposò il 1° gennaio 1068.
Romano fu proclamato imperatore e il suo breve regno fu dedicato principalmente alle attività militari contro i Turchi che minacciavano l'impero da oriente e contro i Normanni nell'Italia Meridionale. Nel 1071 fu tradito dai suoi ufficiali che sparsero la falsa notizia della sua morte e, combattendo contro i Turchi, fu ferito e fatto prigioniero. Fu liberato dopo pochi giorni avendo concordato il riscatto con il sultano Alp Arslan.
Intanto a Costantinopoli Michele VII aveva deposto la madre Eudocia dalla reggenza e aveva preso il potere con il supporto di Giovanni Ducas e Michele Psello. Andronico Ducas comandò milizie contro Romano che rientrava e lo sconfisse. Romano abdicò ed accettò di entrare in monastero ma Giovanni Ducas lo fece accecare e lo confinò nell'isola di Proti nel Mar di Marmara dove morì di infezione il 29 giugno 1072.
Sul trono rimase Michele VII.

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Vedi anche:

Cronologia degli Imperatori di Bisanzio

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