Figlio di Zaccaria e di Elisabetta, coetaneo di Gesù Cristo. Non si hanno notizie sulla sua infanzia ed in generale sulla sua vita fin quando, intorno al 28 d.C. si ritirò nel deserto dove visse come asceta.
Predicò l'imminente avvento del Messia somministrando a chi si impegnava a convertirsi il battesimo nelle acque del fiume Giordano, in segno di penitenza e purificazione. A quanti lo consideravano un profeta o ritenevano che fosse egli stesso il Messia dichiarava di essere soltanto "una voce che grida nel deserto".
Quando Gesù lo incontrò e si fece battezzare Giovanni, colpito da una visione, Lo riconobbe come l'atteso Messia e Lo salutò con la frase poi entrata nella liturgia "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati dal mondo".
La predicazione ed il proselitismo di Giovanni Battista gli procurarono astio da parte dei sacerdoti del Tempio e soprattutto della regina Erodiade, criticata dal Battista per aver sposato il cognato Erode Antipa dopo aver divorziato da Filippo, comportamento contrario alle leggi ebraiche.
Giovanni fu infine arrestato e decapitato. Secondo la tradizione Erode non avrebbe voluto ucciderlo ma quando offrì un premio a Salomè, figlia di Erodiade, per aver ballato in un banchetto la giovane, istigata dalla madre, pretese la testa del Battista ed il re, che aveva giurato pubblicamente di darle quanto avrebbe chiesto, non ebbe modo di negargliela.
Il culto di Giovanni Battista è diffuso in tutta la cristianità che gli ha dedicato chiese ovunque. Patrono di numerosissime città e categorie di persone è l'unico santo, oltre alla Madonna, il cui nome compaia due volte nel calendario: il 24 giugno si celebra la sua natività, il 29 agosto il suo martirio.

---

Riferimenti letteratura:

Vangelo secondo Marco

Vangelo secondo Matteo

Vangelo secondo Luca

Vangelo secondo Giovanni

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica

Divina Commedia - Paradiso

---