Rodoaldo fu duca del Friuli dal 671, succedendo a Landari.
Del suo governo non abbiamo notizie fino al 695 quando Ansfrit, come racconta Paolo Diacono, prese il potere senza il consenso del re dei Longobardi Cuniperto ma Ansfrit osò tentare di impadronirsi anche della corona reale. Infine Ansfrit venne catturato, accecato e mandato in esilio, tuttavia Rodoaldo (che probabilmente non godeva della stima di Cuniperto) non fu reintegrato ed il ducato fu affidato a suo fratello Ado che lo tenne come reggente fino al 700.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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Vedi anche:

Ducato Longobardo del Friuli

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