4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Gaio Trebonio



Ufficiale di Cesare e suo seguace, nel 44 a.C. aderì alla congiura che portò all'uccisione del dittatore.
Di rango equestre, fu questore nel 60 a.C. e tribuno della plebe nel 55 a.C., in questa veste promosse la Lex Trebonia per conferire i poteri a Pompeo e a Crasso per cinque anni.
Legato in Gallia di Cesare accompagnò quest'ultimo nella spedizione in Britannia del 54 a.C.
Combattè in Gallia nel 49 a.C. (assedio di Marsiglia), fu pretore nel 47 a.C. e in quell'anno combattè in Spagna contro i pompeiani.
Console suffetto nel 45 a.C, insieme a Quinto Fabio Massimo alla rinuncia di Cesare al consolato sine collega di quell'anno.
Nel 44 a.C. fu fra i cesaricidi e nel 43 a.C., proconsole in Asia, fu attirato a Smirne con un pretesto da Publio Cornelio Dolabella, allora governatore della Siria, che lo uccise a tradimento.


Riferimenti letteratura:
  • Cesare - La guerra civile
  • Cicerone - Filippiche
  • Velleio Patercolo - Storia romana
  • William Shakespeare - Giulio Cesare


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani




  • Indice sezione