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Regno di Leon



Alfonso III il Grande re delle Asturie morì nel 910 lasciando il regno diviso fra i tre figli maggiori: Garcia I ebbe il Leon, Ordono II la Galizia e Fruela II le Asturie.
Nacque così il regno di Leon come stato separato che fu governato dalla dinastia di Garcia I, detta dinastia Asturiana, fino al 1037 quando Bermudo III lasciò il regno alla sorella Sancha I che governò con il marito Ferdinando I re di Castiglia della dinastia di Navarra.
Nal 1126 la regina Urraca morì e il regno passò a Alfonso VII figlio suo e di Raimondo di Borgogna della dinastia degli Anscarici.
Questa dinastia regnò fino al 1369 quando Pietro I il Crudele fu ucciso dal fratellastro Enrico II di Castiglia con il quale il Leon passò ai Trastamara.
Ai Trastamara seguirono gli Asburgo nel 1506 con Filippo I il Bello marito di Giovanna la Pazza.
Morendo nel 1700 Carlo II d'Asburgo lasciò per testamento la corona a Filippo V di Borbone e il Leon fu retto dai Borbone fino al 1833 con un'interruzione dal 1808 al 1813 quando sedette sul trono Giuseppe I Bonaparte fratello di Napoleone.
Nel 1833 il Leon divenne una regione del regno spagnolo diviso nelle province di Leon, Zamora e Salamanca. Attualmente fra parte della comunità autonoma di Castiglia e Leon.

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