Intorno al 387 a.C. Platone fondò una scuola filosofica che ebbe la sua sede in una palestra ateniese con annesso parco, dedicata all'eroe Academo, di qui il nome di Academia che rimase a indicare la scuola stessa anche quando fu trasferita in altra sede. Dedicata alla ricerca del sapere tramite il dibattito, la scuola fu continuatrice della dottrina di Socrate.
L'istituzione continuò per molto tempo dopo la morte del fondatore con lo studio e la divulgazione delle opere di Platone.
Vengono distinti cinque periodi:
- Academia antica o prima dal 347 a.C. al 270 a.C.. Ne fu allievo e poi direttore Aristotele che lasciò l'Accademia dopo la morte di Platone. Ad Aristotele seguirono Speusippo, Senocrate, Polemone e Cratete.
- Academia seconda o media dal 270 al 170 a.C.. Fu diretta da Arcesilao di Pitane che impresse alla scuola l'impronta dello setticismo.
- Academia terza o nuova dal 170 al 109 a.C. che riprese e approfondì lo studio delle opere di Platone
- Academia quarta diretta da Filone di Larissa che revisionò gli insegnamenti dei predecessori
- Accademia quinta diretta da Antioco d'Ascalona che ruppe i rapporti con la scuola ateniese e ne fondò una nuova in Egitto.
Nel 529 l'Accademia di Atene fu chiusa da Giustiniano.