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Pompei



Comune della Campania situato sulla costa ai piedi del Vesuvio, fa parte della città metropolitana di Napoli.
Il territorio comunale ha superficie di 12,42 kmq. e confina con i comuni di Boscoreale, Castellammare di Stabia, Sant'Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Scafati (SA), Torre Annunziata.
La popolazione è di circa 25.000 abitanti.
Atrium of the House of the Menander (Reg I), Pompeii (15142118606)
Atrio della Casa del Menandro
Di Carole Raddato from
FRANKFURT, Germany
[CC BY-SA 2.0],
attraverso Wikimedia Commons

Storia
Durante l'età del ferro gli Osci fondarono alle pendici del Vesuvio alcuni villaggi che col tempo si fusero in un unico centro abitato.
La scelta del luogo fu probabilmente dovuta alla fertilità del terreno, alla vicinanza del mare e a quella del fiume Sarno. La posizione presentava interesse commerciale ed attirò gli Etruschi, i Greci, i Sanniti e infine i Romani che dal III secolo a.C. conquistarono l'intera Campania.
Durante la seconda guerra punica Pompei rimase fedele a Roma e nel II secolo a.C. conobbe un periodo di grande ricchezza grazie ai suoi commerci favoriti dal controllo dei Romani sul Mediterraneo.
Schieratasi contro Roma nella guerra sociale fu conquistata nell'89 a.C. da Silla il quale nell'80 a.C. vi dedusse una colonia dei suoi veterani, la Venaria Cornelia Pompeiarum, espropriando molte terre dei cittadini di Pompei.
Da allora Pompei divenne luogo di villeggiatura di molti Romani illustri e fu arricchita di templi, edifici e monumenti.
Danneggiata da un terremoto nel 63 d.C., fu prontamente restaurata ma nel 79 d.C. venne cancellata dalla tremenda eruzione del Vesuvio che la seppellì sotto lo strato di lava e cenere insieme a Ercolano, Stabia e Oplonti.

Archeologia
Gli scavi archeologici di Pompei, dichiarati patrimonio dell'umnità dall'UNESCO, occupano una superficie di 440.000 m2 e costituiscono la testimonianza più completa pervenutaci di una città romana del I secolo d.C.
Come è noto, infatti, una terribile eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. interruppe improvvisamente la vita e le attività della popolazione coprendo la città con uno spesso strato di lapilli e cenere che ha preservato nei secoli non solo le vie e gli edifici ma anche un'enorme quantità di oggetti, suppellettili, mosaici, affreschi.
Gli scavi ebbero inizio nel 1748 durante il regno di Carlo III di Borbone e proseguì con varie fermate sotto i Borbone nel XVIII secolo e sotto i Francesi nel XIX.
Con il ritorno dei Borbone i lavori furono temporaneamente sospesi ma ripresero e continuarono fino a consentire la redazione di una prima mappa dell'antica Pompei nel 1870. Sul finire del XIX secolo fu scoperta la casa dei Vetti.
Molte ed importanti furono le scoperte del XX secolo come quella della Villa dei Misteri.
I bombardamenti delle Forze Alleate durante la seconda guerra mondiale e il terremoto dell'Irpinia del 1980 arrecarono al sito gravissimi danni.
Questi eventi, oltre alla normale azione del tempo e degli agenti atmosferici, provocarono vari crolli e nel 2012 è stato varato il Grande Progetto Pompei , finanziato dall'Unione Europea, per il completo restauro del grande sito archeologico.

Alcuni siti dedicati agli scavi di Pompei
  • Gli scavi archeologici di Pompei
  • Parco Archeologico di Pompei
  • Pompei on Line





    Provenienza immagine: dalla rete
    Il Santuario di Pompei

    Il Santuario
    Pontificia basilica maggiore della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei.
    Il santuario fu fondato dal beato Bartolo Longo e dalla contessa Marianna de Fusco che raccolsero i fondi per la costruzione. I lavori ebbero inizio nel 1876, nel 1901 fu completata la facciata e nel 1925 il campanile.
    Fra il 1934 e il 1938 il santuario fu ingrandito aggiungendo due navate a quella centrale.
    Nel santuario si conserva un dipinto della Madonna che Bartolo Longo ebbe in dono dal suo confessore e che trovò in pessime condizioni. L'opera fu restaurata più volte in modo approssimativo fin quando nel 1965 in occasione di un restauro più accurato si appurò che risaliva ad un artista del XVII secolo.
    Negli hanno il dipinto è stato ornato con preziosi ex-voto per grazie ricevuta.
    Nel santuario si svolgono annualmente due suppliche: l'8 maggio (anniversario dell'inizio dei lavori) e la prima domenica di ottobre.



    Altre Chiese
    Chiesa di San Salvatore
    Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
    Chiesa di San Giuseppe sposo della Beata Vergine
    Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo

    Musei
    Museo vesuviano «Giovan Battista Alfano»
    Molti reperti degli scavi di Pompei sono custoditi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli



    Riferimenti letteratura:
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale
  • Svetonio - Vite dei Cesari
  • Giovanni Zonara - Storia del mondo
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica
  • Girolamo Serra - Storia dell'antica Liguria e di Genova




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