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Portogallo



Cenni geografici

Nazione dell'Europa Suddocidentale, nella Penisola Iberica, è il più occidentale degli Stati Europei
Confini: Spagna a nord e a est, Oceano Atlantico a ovest e a sud
Superficie: 92.391 kmq
Popolazione: circa 10,5 milioni di abitanti
Capitale: Lisbona
Altre città importanti: Porto, Vila Nova de Gaia, Braga, Amadora, Coimbra
Denominazione ufficiale: Repubblica Portoghese
Governo: Repubblica semipresidenziale
Lingua: Portoghese, mirandese
Religione più diffusa: Cattolicesimo
Paese membro di: Unione Europea, NATO, ONU

Storia
Età antica
Varie popolazioni di stirpe celtica si stanziarono intorno agli inizi del primo millennio a.C. nella regione occidentale della Penisola Iberica. La più importante di queste popolazioni fu quella dei Lusitani che abitò tra i fiumi Duero e Tago a sud del territorio dei Vettoni. Nel secondo secolo a.C. i Lusitani resistettero strenuamente ai Romani che riuscirono a sottometterli solo dopo la morte del loro capo Viriato.
Nel 27 a.C. i Romani istituirono la provincia di Lusitania che inizialmente comprendeva l'Asturia e la Callaecia (Galizia) che in seguito furono unite alla Spagna Citeriore, agli inizi del primo secolo d.C. la provincia prese il nome di Lusitania et Vettonia ed ebbe come confini a nord il Duero, a est una linea convenzionale non ben definita che la separava dalla Betica, a sud e a ovest l'Oceano Atlantico. La capitale era Merida (Emerita per i Romani), si trattava di una provincia imperiale governata da un pretore, cioè di una di quelle province che Augusto ritenne opportuno dotare di un efficace controllo militare.

Medioevo
Nei primi anni del quinto secolo d.C. alcune popolazioni germaniche erano penetrate in Gallia e proseguendo verso ovest raggiunsero la Penisola Iberica. Nel 410 queste tribù stipularono un trattato con l'imperatore Onorio che riconoscendoli come federati assegnò la Gallaecia (Galizia) ai Suebi, la Betica ai Vandali e la Lusitania agli Alani.
I Vandali tentarono di invadere la Galizia ma furono respinti nel 419 da un intervento dell'esercito romano. Nei decenni successivi furono i Suebi a espandersi fino a occupare quasi l'intera penisola ma nel frattempo erano sopraggiunti i Visigoti con i quali i Suebi furono a tratti alleati e a tratti ostili fino al 466, quando iniziò una guerra che ridimensionò molto il dominio dei Suebi.
La regione che noi chiamiamo Portogallo rimase ai Suebi ma sul finire del sesto secolo i loro domini si fusero con quelli dei Visigoti. Questa era la situazione quando nel 711 ebbe inizio l'invasione dei musulmani provenienti dal Nord Africa.


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