4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Basilica di Santa Croce in Gerusalemme Roma



213SCroceInGerusalemme
Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Di MarkusMark (Opera propria)
[Public domain],
attraverso Wikimedia Commons
La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma è una delle più antiche chiese della Cristianità, l'edificio risale infatti al quarto secolo anche se nel tempo ha subito numerose modifiche.
Nell'area della chiesa sorgeva una residenza imperiale realizzata nel terzo secolo dove visse Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino. Una parte di questa residenza, probabilmente già dedicata al culto dall'imperatrice, fu successivamente trasformata in basilica.
Nel 1144 il papa Lucio II restaurò la basilica aggiungendo il nartece, il campanile ed un chiostro.
Dopo varie ristrutturazioni nel 1743, sotto Benedetto XIV, la chiesa assunse l'apetto attuale ad opera degli architetti Domenico Gregorini e Pietro Passalacqua che sostituirono il nartece con un ampio atrio e realizzarono la facciata in stile barocco sormontata dalle statue degli Evangelisti, Elena e Costantino.
L'interno è a tre navate divise da dodici grandi colonne di granito, decorato con stucchi settecenteschi. Notevole il pavimento cosmatesco.

La cappella di Sant'Elena
La volta della cappella presenta un mosaico (Gesù benedicente con attorno gli Evangelisti) di origine paleocristiana, rifatto nel 1485 da Melozzo da Forlì e successivamente restaurato da Baldassarre Peruzzi.
Secondo la tradizione sotto il pavimento è sparsa la terra del Calvario riportata da Sant'Elena dal suo pellegrinaggio in Terra Santa.

Cappella delle Reliquie
In questa cappella sono custodite le reliquie riportate dalla Terra Santa da Sant'Elena che comprendono tre pezzi della Croce custoditi in un reliquiario di Giuseppe Valadier, un chiodo ed una parte del titulus crucis.

Fra le opere d'arte custodite nella basilica:

- La Vergine presenta S. Elena e Costantino alla Trinità di Corrado Giaquinto
- Apparizione della Croce di Corrado Giaquinto
- Sepolcro del Cardinale Francesco Quiñones di Jacopo Sansovino
- Il serpente di bronzo e Mosè fa scaturire l'acqua dalla rupe affreschi di Corrado Giaquinto
- San Bernardo umilia l'antipapa Vittore IV a Innocenzo II di Carlo Maratta
- Visione della madre di San Roberto di Raffaele Vanni
- San Silvestro e Costantino di Luigi Garzi
- Incredulità di San Tommaso di Giuseppe Passeri
- Affreschi nella Biblioteca Sessoriana di Giovanni Paolo Panini
- Monumento a Benedetto XIV di Carlo Marchionni



Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare



  • Indice sezione