La prima lega lombarda si considera costituita con il giuramento pronunciato il 7 aprile 1167 presso l'abbazia di Pontida dai rappresentanti delle città di Milano, Lodi, Ferrara e Parma. Lo scopo era quello di opporsi al tentativo di Federico Barbarossa di sottomettere l'Italia Settentrionale al controllo imperiale applicando le decisioni della Dieta di Roncaglia del 1158.
Con successive fusioni con la Lega Veronese e la Lega Cremonese, la Lega Lombarda arrivò a comprendere l'intera Lombardia Storica che si estendeva su parte del Veneto e dell'Emilia.
La Lega Lombarda era supportata dal papa Alessandro III al quale dedicò la nuova città di Alessandria in Piemonte.
Le truppe della Lega (secondo la tradizione comandate da Alberto di Giussano) si scontrarono il 29 maggio 1176 con l'esercito imperiale riportando un'importante vittoria. Seguì un armistizio che durò sette anni fino alla pace di Costanza (25 giugno 1183) con l quale le città collegate accettarono un obbligo di fedeltà nei confronti dell'impero ma mantenevano la piena autonomia politica e amministrativa.

Il 2 marzo 1226 una parte dei comuni lombardi ricostituì la lega e successivamente aderirono anche i conti di Biandrate, i marchesi del Monferrato, Crema, Ferrara e Vigevano. L'esercito di questa seconda lega fu annientato da quello imperiale nella battaglia di Cortenuova (27 e 28 novembre 1237) e Federico II entrò trionfalmente in Cremona recando come trofeo il carroccio.

Comuni membri della prima lega: Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza, Parma, Verona, Padova, Treviso, Vicenza, Cremona, Bergamo, Brescia, Mantova, Crema, Bobbio, Genova, Bologna, Modena, Reggio, Venezia, Novara, Tortona, Vercelli, Rimini

Comuni membri della seconda lega: Milano, Bologna, Piacenza, Verona, Brescia, Faenza, Mantova, Vercelli, Lodi, Bergamo, Torino, Alessandria, Vicenza, Padova e Treviso