Abitanti della Palestina (Filistin), regione geografica divisa fra Israele e Giordania.
I Filistei, provenienti da Creta, dopo una fallita invasione dell'Egitto (XIII sec. a.C.), furono respinti da Ramsete II al di là del Sinai e si stabilirono sulla costa meridionale della regione che da essi prese il nome di Palestina.
Vi introdussero l'uso dei metalli e dominarono gli abitanti semiti, i Cananei, dei quali adottarono lingua e costumi. Continuamente in lotta con gli Ebrei che vi erano giunti con Giosuè come nella Terra promessa, istituirono una confederazione di cinque città che fu sottoposta ad un tributo da Davide, ma alla divisione del regno ebraico si liberò e fu soggetta agli Assiri con Sennacherib (701 a.C.).
Dopo il ritorno degli Ebrei (532 a.C.) dall'esilio babilonese, la Palestina rimase nell'ambito dell'impero persiano di cui seguì le sorti.
La rivolta dei Maccabei ristabilì l'indipendenza del Paese; protettorato (63 a.C.), poi provincia romana (70 d.C.), vide l'inizio della predicazione di Gesù.
Bizantina nel 637, fu conquistata dagli Arabi nel 1076, poi dai Turchi Selgiuchidi.

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Riferimenti letteratura:

Bibbia - Genesi

Bibbia - Libro dei Giudici

Bibbia - Secondo libro dei Re

Bibbia - Primo libro di Samuele

Bibbia - Secondo libro di Samuele

Bibbia - Primo libro dei Maccabei

Erodoto - Storie

Giovanni Zonara - Storia del mondo

Francesco Cassini da Perinaldo - Storia di Gerusalemme

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