Patrizio originario dell'Illirico, si stabilì a Costantinopoli dove operò come avvocato poi come cancelliere imperiale e con una brillante carriera arrivò alla prestigiosa carica di magister officiorum.
Fu anche scrittore ma delle sue opere non rimangono che frammenti.
Fu ambasciatore di Giustiniano presso Teodato re dei Goti e quando Pietro comunicò all'imperatore che Amalasunta figlia del defunto Teodorico era stata deposta ed uccisa (535), Giustiniano ordinò ancora a Pietro di presentare a Teodato la dichiarazione di guerra.
Questa è la versione dei fatti di Procopio di Cesarea nella Guerra Gotica, ma nelle Storie Segrete lo stesso autore rivela che fu proprio Pietro a trasmettere a Teodato l'ordine di uccidere Amalasunta che era stato dato dall'imperatrice Teodora gelosa del prestigio e della bellezza della figlia di Teodorico.
Più tardi Pietro con altri ambasciatori trattò la resa di Teodato per ordine di Giustiniano.
Ancora nella Guerra Gotica si legge di una missione di pace di Pietro presso il re persiano Cosroe che non ebbe successo.

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Riferimenti letteratura:

Procopio di Cesarea - La guerra gotica

Procopio di Cesarea - Storie segrete

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